

La proposta progettuale mira all' arricchimento delle strutture del Circolo con la creazione di un settore Ospitalità.
L'intervento proposto, è stato fatto atterrare su un ampio terrazzo che guarda un'area parcheggio. Tale spazio, oltre ad non avere una reale utilità, allo stato attuale, presenta uno stato di palese degrado della pavimentazione superficiale e una generale immagine di abbandono.
Questo "non luogo" si presta perfettamente a ricevere l'ampliamento in progetto che, oltre a legittimare la presenza del terrazzo stesso, trova in quel sito la possibilità di dialogare con le esistenti strutture a servizio dell'attuale piscina.
Nella stesura della proposta si è tenuto conto dei seguenti ragionamenti e percorsi operativi:
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contenimento della spesa;
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utilizzo dei componenti costruttivi industrializzati posati "a secco" per il 90% dell'intervento;
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impiego di materiali già presenti nel contesto del costruito esistente;
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accorgimenti di natura strutturale atti a non gravare sul solaio esistente del terrazzo.
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Il corpo chiuso dell'ampliamento è un padiglione vetrato pensato come una "serra" bioclimatica. Struttura portante con portali in acciaio zincato e correnti trasversali e perimetrali in acciaio e alluminio. I tamponamenti sono in parte, in policarbonato compatto trasparente al fine di privilegiare la ricerca di luminosità mentre verso il parcheggio, una cortina di pannelli sandwich nega la vista delle auto. L'illuminazione naturale è filtrata e regolata da tende ombreggianti a scomparsa. Nel padiglione trovano collocazione l'area relax, la buvette e il bar. Un tunnel paraventato da una quinta da accesso agli esistenti spogliatoi e servizi in comunione con la piscina.
Stutio di fattibilità
per un circolo di Golf
SETTORE OSPITALITÀ
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